a cura di Roberto Mutti
con un particolare ringraziamento a Massimo Minini ed Enrico Motta
26 febbraio - 25 marzo 2025
Spazio IsolaSET, Milano

Woman's Light, 2023 ©Paolo Novelli
Si inaugura mercoledì 26 febbraio alle 18.00 presso Spazio IsolaSET di Milano Persone e Cose, la mostra personale del fotografo Paolo Novelli a cura di Roberto Mutti. Autore da sempre fedele alla fotografia analogica e al rigore di accuratissime stampe in bianconero, Paolo Novelli si è conquistato un suo spazio nel campo della fotografia italiana di ricerca grazie alla coerenza e alla linearità di un percorso che può essere ben riassunto nel titolo di uno dei suoi più importanti lavori, Niente più del necessario.
Accompagnata da un volume edito da Euroteam (dedicato a Lanfranco Colombo) con testi di Simona Tironi, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Carla Morogallo, Direttrice Generale della Triennale di Milano e del curatore Roberto Mutti, la mostra è stata realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, AFIP Associazione Fotografi Italiani Professionisti e Diorama Progetti Fotografici e con il sostegno di Adriano Angelo Loponte.
Persone e Cose è una mostra che accompagnerà i visitatori in un percorso lineare dal punto di vista espositivo ma intensamente sinuoso da quello espressivo perché il lavoro realizzato da Paolo Novelli richiede la stessa attenzione alle atmosfere che il fotografo ha attuato in questa sua ricerca, l’unica in cui protagonista è la figura umana.
“La breve strada che Paolo Novelli ha calpestato nel suo passaggio – scrive il gallerista Massimo Minini – porta ancora le impronte leggere ma bene definite di un artista caparbio, intransigente, essenziale. Un poeta che riduce all’osso gli svolazzi compiaciuti e filtra il reale con un finissimo setaccio che non lascia passare i meteoriti più pericolosi. Tra questi una questione di fondo assilla gli scatti di Paolo Novelli: è sufficiente che una immagine sia stampata su un foglio, con qualunque tecnica, presente o futura, per chiamarla fotografia? Paolo ha contrastato questa posizione “liberista” per dimostrare che no, questa immagine non attiene alla fotografia che invece è - e deve restare - ciò che è stato stabilito nell’incipit di questa esaltante scoperta. Una posizione apparentemente antistorica che trova la sua giustificazione in un atteggiamento poetico di classica costruzione. Fotografie strettamente in bianco e nero, in rima baciata, come una rappresentazione nello stesso tempo umana e divina. A volte tragica, altre comica, ma sempre provvista di quella tensione che distingue un lavoro che viene dal cuore e dalla mente”.
È un giudizio confermato dal curatore della mostra Roberto Mutti: “È nelle strade che Paolo Novelli ha scelto di ambientare la sua personale visione del mondo declinata sul grande tema della incomunicabilità dell’uomo contemporaneo. Lontano da ogni tentazione sociologica o psicologica, si affida a un’autenticità che è all’origine del suo operare ma anche il fine cui tende. Autore di pochi lavori tutti profondamente meditati, più che sulla tecnica preferisce rivolgere l’attenzione alla camera oscura, luogo dove ogni immagine latente diventa realtà, ogni intento si invera, ogni idea prende forma. Tutto ciò si ritrova in questo lavoro realizzato in diverse città europee dove non c’è spazio per il fascino di Parigi, la monumentalità di Madrid, le atmosfere di Budapest, la vitalità di Amsterdam perché tutte sono trasformate in un unico, indifferente palcoscenico della quotidianità. Persone e Cose è l’unica ricerca in cui la figura umana assurge al ruolo di protagonista che in altri è affidato a porte, finestre, lampioni, monumenti, interni di tunnel, paesaggi nebbiosi. In ogni caso, è lui stesso a dichiararlo, il fine ultimo del suo lavoro è la ricerca di un cielo stellato”.
Paolo Novelli (1976-2025) ha iniziato a fotografare nel 1997 dedicandosi alla fotografia analogica in bianconero con cui ha affrontato il tema della incomunicabilità. Lo ha fatto con lavori come Vita brevis, Ars longa (2003), Grigio notte (2005), Niente più del necessario (2007), Persona (2008), Interiors (2011), La notte non basta (2016), La fotografia come differenza (2019), Il giorno non basta (2022), Il giorno dopo la notte (2024), tutti editi in altrettante pubblicazioni e con diverse mostre personali e collettive in Italia e a Parigi, Basilea, New York, Seoul. Sue fotografie, pubblicate su riviste italiane ed estere, fanno parte di collezioni pubbliche e private. Dal 2017 è stato socio ad honorem dell’AFIP, onorificenza ottenuta in occasione della sua lectio magistralis alla Triennale di Milano. Di lui hanno scritto Arturo Carlo Quintavalle, Walter Guadagnini, Lanfranco Colombo, Giovanna Calvenzi, Olivo Barbieri, Roberto Mutti.
Paolo Novelli, Persone e Cose
a cura di Roberto Mutti
26 febbraio - 25 marzo 2025
Inaugurazione 26 febbraio ore 18.00
Aperta da lunedì a venerdì 10.00-19.00
Spazio IsolaSET, Palazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1, Milano
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